Protagoniste di frontiera

di Maria Vittoria Vittori da Letterate Magazine Ben più di un saggio, Sempre altrove fuggendo di Laura Ricci si configura come un intenso quanto avvincente viaggio critico all’interno di territori narrativi di straordinario spessore, come quelli di Claudio Magris, di Orhan Pamuk, di Melania G.  Mazzucco, alla ricerca di protagoniste di frontiera: donne che, come […]

Plautilla Bricci, l’architettrice dell’assenza

di Laura Ricci da Letterate Magazine È una felice missione di Melania G. Mazzucco quella di restituirci figure femminili dimenticate dalla storia. Lo ha fatto diversi anni fa rendendo nota, in Italia, Annemarie Schwarzenbach con Lei così amata, ha continuato più recentemente ricostruendo in La lunga attesa dell’angelo la magnifica presenza di Marietta, l’amatissima figlia […]

Polene, occhi del mare. In viaggio con Claudio Magris

di Laura Ricci, da “Il Ponte rosso”, N.53, febbraio 2020 Torna a sorprenderci con una nuova opera Claudio Magris, che nella primavera ci aveva regalato un’avvincente descrizione di modi e forme dell’invecchiare con i cinque racconti di Tempo curvo a Krems. A signoreggiare nella sua scrittura sono ora le rappresentazioni molteplici delle polene, in un recentissimo […]

“Le personagge secondo Laura Ricci”. Su Alias Pasquale Misuraca scrive di “Sempre altrove fuggendo”

di Pasquale Misuraca da Alias, supplemento de il manifesto, 1 febbraio 2020 Cos’è un ‘saggio’, in letteratura? Un breve testo critico su un argomento. Laura Ricci ha scelto come argomento del suo libro più recente le personagge letterarie: Sempre altrove fuggendo.Protagoniste di frontiera in Claudio Magris, Orhan Pamuk, Melania G. Mazzucco (Vita Activa, 2019). È […]

Un esercizio di sguardo. Elvira Federici su “Sempre altrove fuggendo”

di Elvira Federici, da Leggendaria, N. 138, novembre 2019 Garbo, grazia, eleganza; sottile, ironico understatement, in una scrittura che ci viene incontro come una gentilezza. Si vedano, appunto, le pagine dedicate alla scelta del termine “personagge”. Laura Ricci trasforma questa – ancora! – necessaria spiegazione ai più, che rifuggono dal femminile (pur) grammaticale come da una minaccia alla propria identità (di maschi, di linguisti, di italiani, va’ a vedere), in un’ironica ricapitolazione […]