Da “Rose di pianto” una dedica per ricordare la strage di Nizza

Per i morti della strage di Nizza
14 luglio 2016

scegliere il giorno sacro la santa laicità
del giorno della bastille dell’unità nazionale
della federazione – dirigere l’arma inedita
a quattro ruote su folle ignare su corpi
inermi accelerare a caso
uccidere – è somma dissacrazione

allons enfants de la patrie le jour de gloire
est arrivé – contre nous de la tyrannie
l’étendard sanglant est levé

grand dieu – blasfema si rovescia
la sanguinosa reiterazione

entendez–vous dans les campagnes mugir
ces féroces soldats – ils viennent jusque dans nos bras égorger
nos fils et nos compagnes

scegliere i fuochi d’artificio la patria festa
repubblicana sul lungomare per scatenare
l’odio rigonfio dei silenzi torvi del fallimento
la tumefatta rivalsa del represso su centinaia
in adunata gioiosa – noncurante di essere braccato
ucciso – è folle rivendicazione

tout est soldat pour vous combattre – s’ils tombent
nos jeunes héros la terre en produit de nouveaux contre
vous tout prêts à se battre

grand dieu – una volta ancora con ferocia
la Francia è attaccata

haine sacrée des sans patrie conduis soutiens
nos bras vengeurs – que tes ennemis expirants
voient ton meurtre et notre gloire

la drosera capensis rossi vischiosi tentacoli allunga
allarga a squarciagola – digerita la presa secca la foglia
per ingordigia sostituita da lame nuove

da Rose di pianto
Dediche in versi di Laura Ricci
Con rose pittoriche di Giuliano Baglioni
Ed. “La Vita Felice”, aprile 2017

Giuliano Baglioni: “Per i morti della strage di Nizza”