Mondo web, la più grande rivoluzione dopo Gutenberg. Un pomeriggio con Massimo Mantellini e Fabrizio Caccavello

Un incontro davvero da non perdere, il prossimo sabato 6 dicembre 2008, all’interno della manifestazione “Venti Ascensionali”. La Sala del Carmine ospiterà, alle ore 17.00, Massimo Mantellini, uno dei più autorevoli commentatori, in Italia, delle problematiche relative alle reti telematiche e alla comunicazione sul web. La conversazione, dal titolo “”Mondo web. La più grande rivoluzione dopo Gutenberg””, a cura diAkebia, è inserita nella sempre più appetibile kermesse culturale orvietana, che quest’anno ha come parola chiave “Altri mondi”.

Mondo poco conosciuto per molti, o ancora mondo falsamente e superficialmente percepito, il web è sempre più “il nostro mondo”. Scopo dell’iniziativa è dunque, paradossalmente, proprio mostrare che il web non è, come alcuni ancora pensano, un “altro mondo” parallelo, ma una parte sempre più imprescindibile del nostro esistere; e ancora esemplificare il dilagare di internet e alcune sue importanti sfaccettature sociali; toccare, con il contributo del pubblico, le problematiche più pressanti; fornire elementi di conoscenza e di discussione, sfatare demonizzazioni improprie e luoghi comuni.

Accanto a Massimo Mantellini, che sarà chiamato a illustrare gli aspetti più propriamente sociologici e comunicativi posti dalla nuova rivoluzione culturale e tecnologica, interverrà Fabrizio Caccavello di Akebia, che tratterà invece tematiche relative ai concetti di accessibilità e usabilità. Il web, infatti, ha vere e proprie barriere architettoniche che ben conoscono i più diretti interessati, ad esempio i disabili, ma che colpiscono spiacevolmente e non incoraggiano all’uso delle nuove tecnologie neanche quei normodotati che non ne sono direttamente consapevoli. Abbatterle, con il contributo di alcuni sviluppatori professionisti dedicati, costituirebbe non solo l’affermazione di un principio etico, ma anche il perseguimento di modelli migliori di marketing e di business. Coordinerà la conversazione Laura Ricci, direttora di Orvietonews.it. A conclusione, tanto per mostrare che il web può essere fonte e stimolo anche di appassionata e ironica creazione letteraria, Cristina Luciani e Luisa Bentivogli, del gruppo di lettura a voce alta del Laboratorio Teatro Orvieto, leggeranno, da “”Insopprimili vizi”” di Laura Ricci, il racconto “Lettere”.

Internet e comunicazione, internet e modelli culturali, internet e politica, internet e istituzioni: perché Obama ha vinto spinto da internet e Veltroni, pur avendo puntato su internet, ha fallito? Che scenari preparano, per internet, le nuove proposte per la legge sull’editoria? Riuscirà, il web, a mantenere la sua indipendenza? A che dobbiamo l’esplosione di facebook e che scenari potranno avere i social network e le nuove piattaforme multimediali? Quali nuove professionalità si vanno formando e hanno ancora un senso alcuni ordini professionali? Di questo, e di molto altro, sarà possibile parlare con i nostri ferrati interlocutori.

Massimo Mantellini si occupa di Internet e nuove tecnologie da oltre un decennio. Editorialista di Punto Informatico dal 1996, da molti anni collabora con Mondoweb, programma della RadioTelevisione Svizzera sulle nuove tecnologie. Ha curato spazi fissi di approfondimento sulle tematiche legate al diritto all’accesso e alla politica delle reti prima sul mensile Internet Magazine e poi su Internet News. Scrive inoltre per il Sole 24Ore e Nova 24. Dal 2001 cura un weblog personale chiamato Manteblog, dove di se stesso ironicamente scrive: Il tenutario di questo weblog è nato a Forlì quarantaquattro anni fa. Come gli diceva sua madre quando era piccolo “fa molte cose, tutte male”. Fra le altre scrive di tecnologia in rete e altrove da molti anni, ripetendo sempre più o meno le medesime quattro sciocchezze. Incredibilmente continuano a pubblicarlo. In una casa di sole donne nella medesima cittadina in cui è nato vive insieme a sua moglie Alessandra (che lo ha introdotto ai misteri dell’iconografia medioevale), ad Elisa (16 anni che lo ha introdotto ai misteri insondabili della musica del nuovo millennio) e a Francesca (4 anni) che lo ha avvicinato alle problematiche complesse della paternità anziana. Se il titolare avesse un curriculum vitae questo sarebbe il posto giusto nel quale metterlo. Fabrizio Caccavello si occupa di internet da circa 15 anni e, nel 1999 , vi è approdato professionalbente fondando la web agency che attualmente si chiama AKEBIA. Nel 2000 ha editato www.orvietonews.it, uno dei primi giornali online d’Italia. Si occupa dello sviluppo di piattaforme web complesse, con particolare attenzione alle problematiche dell’accessibilità. Dal 2005 è iscritto alla Intenational Webmasters Association e è impegnato a seguire e diffondere i principi etico-professionali definiti come standard internazionali. Ha partecipato a molti meeting di IWA e, sempre per IWA, è stato relatore a SMAU 2007 e SMAU 2008. Collabora a www.webaccessibile.org, la risorsa ufficiale di IWA sull’accessibilità diretta da Roberto Castaldo. Il suo blog si chiama float:left.